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Come traduciamo le lezioni

Introduzione


L’Associazione La Biblioteca del Sentiero persegue lo scopo di tradurre dall’inglese all’italiano i testi trasmessi da Eva Pierrakos, comunemente conosciuti come le lezioni del Sentiero e renderli disponibili gratuitamente al pubblico attraverso il proprio sito web.

Le prime lezioni furono canalizzate e trascritte da Eva in tedesco e in un secondo tempo in inglese. Esse costituiscono la raccolta denominata “Unedited lectures”, disponibile presso la fondazione The Pathwork Foundation esclusivamente in lingua inglese.

Nel 1996 Judith Saly e suo marito John, che furono sin dall’inizio molto vicini ad Eva, effettuarono l’editing dei testi originali per migliorare ed attualizzare la forma del linguaggio a tempi e sensibilità più moderni, senza alterare in alcun modo i contenuti. Crearono così una nuova raccolta denominata “1996 Edition”. Questa raccolta costituisce la base di partenza del nostro lavoro di traduzione in italiano.

Nel corso degli anni molte lezioni furono tradotte in italiano da più persone, che con grande impegno personale si dedicarono a questa enorme impresa.
Con nostro dispiacimento, abbiamo notato che diverse traduzioni ancora in circolazione non riproducono fedelmente il contenuto dei testi originali. Abbiamo infatti constatato che in alcune traduzioni sono stati fraintesi dei concetti, in altre sono state inserite delle note personali del traduttore o delle aggiunte non congruenti con il messaggio originale, talvolta i paragrafi sono stati omessi o la loro sequenza sovvertita completamente e in altri casi i testi sono stati tradotti con l'ausilio di traduttori automatici e poi sistemati in un secondo tempo. Per ultimo, ma non meno importante, il linguaggio frequentemente utilizzato tende ad essere stigmatizzante, soprattutto quando si riferisce al sé inferiore ed ai suoi difetti.

Di seguito vi illustriamo quali sono le fasi del nostro lavoro:

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La traduzione iniziale

La qualità della traduzione iniziale è fondamentale per la buona riuscita del progetto.

I nostri traduttori, in passato, hanno tradotto diversi testi per la loro personale crescita spirituale, offrendoli poi gratuitamente per la loro pubblicazione. A loro va la nostra più sentita gratitudine, poiché senza il loro entusiasmo, la generosità e la competenza che hanno dimostrato, non avremmo avuto la necessaria base per creare questo progetto associativo. Questo lavoro di traduzione viene effettuato ancora oggi in parte su base volontaria ed in parte con retribuzione, a seconda del livello di impegno che i traduttori hanno preso con l’associazione. Grazie ai fondi raccolti dall’associazione possiamo retribuire parte delle traduzioni e avanzare così più velocemente.

Per capire la difficoltà della traduzione, bisogna considerare che Eva Pierrakos era di madre lingua tedesca. I testi che lei canalizzò in inglese, sia per la limitazione delle sue conoscenze linguistiche sia per la difficoltà di trasmettere a parole dei concetti spirituali, presentavano uno stile linguistico desueto anche per gli stessi lettori anglofoni. A tale proposito vi rimandiamo ad un documento scritto da Judith Saly (About Editing the Lectures) disponibile al momento soltanto in lingua inglese.
La traduzione in italiano necessita pertanto di un lavoro accurato di rielaborazione delle frasi in modo che il linguaggio sia piacevolmente leggibile e i contenuti originali siano totalmente rispettati. Inoltre la conoscenza dei concetti di base contenuti nelle lezioni è assolutamente necessaria per poter trasmettere nella traduzione il significato originale nel miglior modo possibile.

Per le ragioni esposte sopra non è pensabile tradurre i testi avvalendosi di traduttori che non abbiano affinità con i contenuti delle lezioni. Furono fatti dei tentativi in passato e l’esito non fu soddisfacente. Né tantomeno è pensabile tradurre i testi utilizzando dei sistemi automatici o basati su intelligenza artificiale. Le prove che abbiamo effettuato per curiosità con questi sistemi hanno sortito delle traduzioni illeggibili, anche dopo un’editazione postuma.

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Pubblicazione provvisoria sul sito

La traduzione iniziale viene impaginata e pubblicata sul sito dell’Associazione con la scritta “Questa traduzione non è definitiva” e rimane nel sito in forma provvisoria fino a quando non viene ultimata la rispettiva revisione. La scelta di pubblicare i testi tradotti non definitivi, prima di effettuare la revisione, è dovuta al fatto che il lavoro di traduzione e di revisione avanzano con dei tempi differenti. Per questo motivo si è deciso di rendere comunque fruibili i testi appena tradotti segnalando però che non sono definitivi.

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La revisione

La revisione viene svolta da due revisori, che hanno una pluriennale esperienza di lavoro individuale e di gruppo con gli insegnamenti delle lezioni. Il loro lavoro viene svolto su basa volontaria e senza retribuzione.

Ecco come funziona: la traduzione viene dapprima verificata da un revisore, il quale apporta nel documento bilingue le sue proposte di correzione. Questa prima revisione viene poi trasmessa al secondo revisore, che a sua volta, partendo dal documento del primo revisore, verifica nuovamente la traduzione e le proposte di correzione del primo revisore. Quando il secondo revisore ha finito la sua parte, entrambi i revisori si incontrano per discutere assieme le singole modifiche.

Il processo di revisione a due è estremamente importante, poiché minimizza gli errori di traduzione. Inoltre, lavorando in coppia, è più facile trovare le formulazioni migliori per trasmettere al meglio il contenuto originale dei testi. I revisori tengono aggiornato un glossario e danno, se necessario, degli input ai traduttori in modo che essi utilizzano i termini corretti.

Durante la revisione vengono inoltre creati i sottotitoli che serviranno ai lettori per avere una sensazione dei contenuti della lezione.

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Ultima rilettura e pubblicazione finale

L’ultima rilettura viene svolta dal secondo revisore ed è finalizzata ad eliminare eventuali errori residui createsi dopo la revisione. Finita la rilettura la lezione viene pubblicata definitivamente. La lezione antecedentemente pubblicata viene aggiornata con quella rivista.

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Registrazione dell'audiolezione

Partendo dalla lezione finale viene registrata la lezione in formato audio, che sarà poi pubblicata nel sito in formato mp3. Anche quest’ultimo lavoro viene svolto su base volontaria.
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