Lezione 251 - L'evoluzione e il significato spirituale del matrimonio - Il matrimonio nella nuova era

Lez. 251 - L'evoluzione e il significato spirituale del matrimonio - Il matrimonio nella nuova era

Lezione della Guida del Sentiero - Pathwork Guide Lecture

17 maggio 1978

Traduzione in italiano di Simona Fossa

Revisione non ancora effettuata

Edizione Giugno 2023

Benedette siano le vostre vite, i vostri pensieri, i vostri sforzi e le vostre opere, miei cari amici. Senza il vostro profondo impegno a vivere all’altezza del vostro innato potenziale come popolo di Dio, noi non potremmo mai adempiere ai nostri compiti. Noi dipendiamo dalla vostra verità e dal vostro amore, così come voi dipendete dal nostro. Noi dipendiamo dal vostro darvi al Creatore, come voi dipendete dal nostro darci a Lui. Che questa bella opera reciproca sia sempre di nuovo benedetta nel nome del Signore, Gesù Cristo.
Il suo nome non susciterebbe mai tanta ambivalenza e negatività se la verità divina non fosse stata così distorta in tutti i campi, anche per quanto riguarda la sua vita sulla terra e in cielo. I grandi influssi divini si prestano maggiormente alla distorsione rispetto alle forme più blande di manifestazione creativa. Con la conoscenza che avete già acquisito potete facilmente osservarlo nelle vostre vite. Le grandi forze spirituali contenute nell’amore dinamico sono quelle più temute, contrastate e malignate dalle correnti tiepide. Questa è la ragione più profonda per cui esistono tabù così rigidi riguardo all’amore sessuale; perché liberare le forze spirituali appare come l’esperienza più minacciosa e pericolosa di tutte. Queste forze non sono affatto eteree, ma abbracciano tutta la personalità, e certamente includono anche il corpo. Ecco perché la forza cristica, la coscienza cristica e la realtà cristica ha sofferto di così tante incomprensioni e conflitti.
Le forze spirituali sono così forti che una personalità non purificata non riesce a sopportarle. Nella misura in cui la negatività e la distorsione esistono nella mente e nella coscienza di un individuo, queste potenti correnti si manifestano come crisi, dolore e pericolo. Tuttavia, essere parte di queste forze ed essere ricettivi ad esse è il desiderio profondo di ogni anima, che ne sia più o meno cosciente.
Lo sviluppo dell’istituzione del matrimonio è significativo da questo punto di vista. Una visione più profonda è ora necessaria in modo che possiate ampliare e approfondire la vostra comprensione del matrimonio e usare questa conoscenza per formulare il vostro desiderio. Questo è sempre il primo passo per attuazione di ciò che desiderate.
Durante i molti secoli della sua esistenza, l’umanità si è sviluppata in molte aree. Consideriamo adesso il matrimonio. Conoscere la sua evoluzione fino ad oggi aprirà la vostra visione al futuro. Vedrete l’attuale atteggiamento verso questa istituzione, tenendo in mente un quadro più ampio. La storia può essere compresa correttamente solo quando si coglie il significato spirituale che sta alla base degli eventi terreni.
In un passato non troppo lontano, il matrimonio aveva diverse funzioni, tranne la condivisione, l’amore o la mutualità a tutti i livelli della personalità. Infatti, l’amore, l’abbandono sessuale reciproco e lo scambio profondo di livelli energetici dinamici, veniva criticato e rifiutato. Il matrimonio doveva essere un contratto finanziario e sociale per soddisfare altre funzioni della personalità e motivi inferiori. I vantaggi finanziari e sociali erano di primaria importanza. Ancora più significativa era la convinzione assoluta che questi motivi fossero moralmente giusti e virtuosi. Gli uomini si sposavano con donne che portavano una buona dote e che innalzavano l’immagine sociale degli uomini. In altre parole, venivano esaltati l’avidità e l’orgoglio, considerate come qualità virtuose e legittime.
Gli uomini si consideravano superiori alle donne. Sposare una donna non significava altro che acquisire una serva che obbediva al padrone di casa; che faceva in modo che l’uomo avesse ogni comodità, senza fare alcuna richiesta per se stessa. In cambio di questi servigi, che includevano l’essere un oggetto per la lussuria, per lo più impersonale, dell’uomo, la donna riceveva sicurezza materiale. La sua unica responsabilità era di essere un oggetto adeguato per il suo padrone. Naturalmente voi capite, amici miei, che la responsabilità dell’uomo comportava molto più della semplice responsabilità finanziaria. Poiché la donna non era considerata uguale a tutti gli effetti, anche moralmente era a malapena responsabile. In quei secoli, la responsabilità emotiva e mentale non esisteva come concetto, ma certamente esisteva come fatto. Anche senza la consapevolezza del concetto, gli uomini riconoscevano questa responsabilità verso altri uomini, ma la trascuravano totalmente quando si trattava delle donne.
Ovviamente questo non era solo il risultato della distorsione e della negatività degli uomini; era altresì il risultato di un’intenzionalità fortemente radicata nella psiche della donna. Le donne hanno rifiutato l’autoresponsabilità a tutti i livelli per molto tempo e quindi hanno co-creato la relazione ineguale tra i sessi.
Entrambi i sessi temevano, e tuttora temono, le potenti energie spirituali coinvolte nelle forze dell’amore, dell’eros e del sesso tra uomo e donna. Questo potere è la corrente creativa stessa da cui tutto viene creato. Questa potente corrente può esprimersi in molti modi, non solo come forza vincolante tra un uomo e una donna. Può essere espressa attraverso discipline spirituali all’interno di un individuo, fondendo i principi maschili e femminili e le correnti di potere all’interno di un’anima individuale.
L’anima non purificata non riesce sopportare questa corrente di potere. Nella misura in cui la sostanza dell’anima non purificata si accumula nella personalità, la corrente di potere verrà negata, soppressa e scissa. La sessualità che si manifesta senza amore, senza impegno e senza rispetto è proprio una corrente di potere scissa e negata. Gli esseri umani che credono che il sesso pornografico o promiscuo sia più piacevole della sessualità che scaturisce dalla totalità unificata, che si combina con l’amore e l’unione spirituale, non potrebbero avere più torto. È vero proprio l’esatto opposto. Ma il potere di tale sessualità è così forte che non può essere sopportato dall’anima che vive ancora in parte nelle tenebre.
Un altro tipico errore umano è la convinzione che una coppia sposata, fedele l’uno all’altra, sia necessariamente al di là dello stadio della sessualità scissa. Il tipico matrimonio dei tempi passati, che ho descritto prima, era una completa soppressione, repressione e negazione delle correnti di potere spirituale. Nell’uomo questa negazione si manifestava spesso come incapacità di provare forti sentimenti sessuali per la donna che amava, onorava e rispettava. A volte la paura inconscia della corrente di potere è così forte che la scissione è totale, e un uomo si trova incapace di sperimentare la sessualità con la donna amata. In molti casi, tuttavia, la scissione esiste con la stessa donna. Un uomo può provare un relativo affetto e amore per la donna che ha sposato, nonostante la ritenga inferiore, e tuttavia cancellare la realtà della donna durante l’atto di unione sessuale. Quindi l’atto sessuale può avvenire solo quando la donna diveniva un oggetto basso nella mente dell’uomo. Il sesso pornografico poteva avvenire nell’ambito di un matrimonio rispettabile ed era socialmente del tutto accettato.
Per la donna, la negazione della corrente di potere unificato si manifestava spesso nella negazione totale della realtà sessuale del suo corpo. Ogni volta che la sua sessualità si manifestava, nonostante tutti i tentativi di negarla, lei la viveva con senso di colpa e vergogna.
Oggi, nel vostro mondo, i malintesi sulla responsabilità sessuale e la sua repressione sono più grandi che mai. Queste repressioni e negazioni, questi sensi di colpa e false vergogne non sono semplicemente il risultato di costumi sociali e influenze bigotte, ma sono in realtà prodotti dell’incapacità di reggere la forza della corrente di potere pienamente unificata, la cui forza può essere sostenuta solo da chi è almeno relativamente liberato dalla negatività, dalla paura, dal dubbio e dalla distruttività.
La persona fortemente sessuale che vive la sessualità senza amore, senza una fusione profondamente personale con la persona scelta specificamente per questo, e che sceglie partner di passaggio senza usare il cuore e la mente, una persona quindi promiscua, non è essenzialmente diversa dal moralista che è fedele alla moglie con cui si impegna in un accoppiamento furtivo quale dovere coniugale. In entrambi i casi vi è la paura della corrente d’amore e del sesso che viene unificata attraverso la forza dell’eros, attraverso la forza della mutualità nello sviluppo dell’anima, nell’impegno reciproco attraverso la purificazione personale.
Il rapporto uomo-donna del passato e l’atteggiamento verso il matrimonio sono i risultati diretti di questa paura della corrente unificata dell’amore con il sesso. Ai tempi, l’autopurificazione era praticamente inesistente per la persona media, ed esisteva solo nelle chiese e in misura di nessuna importanza. Ma anche lì, la piena potenza della corrente fu diminuita dall’editto del celibato. È vero, alcuni individui particolarmente dotati e avanzati evocavano questo potere spirituale attraverso i loro sforzi individuali. L’estasi mistica è semplicemente il rilascio di una corrente di potere spirituale in cui Dio viene sperimentato come una realtà viva e fisica. Questo può avvenire idealmente anche attraverso la fusione di un uomo e una donna sufficientemente liberi dalla paura, che seguono insieme un percorso di autopurificazione. La loro unione libererà questa corrente di potere interiore in modo da poter sperimentare Dio in se stessi e nell’altro.
Prima di parlare ulteriormente di questa esperienza, torniamo alle tappe evolutive della storia. Il quadro che ho dipinto sul matrimonio non è molto attraente. Il matrimonio, così come è esistito per così tanto tempo, era veramente una condizione ben più peccaminosa di tutti i peccati condannati dai moralisti che diffondevano queste norme di comportamento. I moralisti indirizzavano l’accusa del peccato nei confronti del sesso illecito; verso il sesso promiscuo o pornografico che poteva essere identificato esteriormente. È vero che questi atti sono contrari allo stato unificato, dato da Dio, dell’amore e della sessualità, cioè della massima corrente di potere, che è, di per sé, un’espressione della presenza divina.
In un certo senso, questa paura e questa negazione di questa corrente di potere è un sintomo dell’anima non purificata, dello spirito caduto, se volete. Ma poiché anche voi tutti adempite un compito nel vostro ritorno allo stato di unione con Dio, è inutile inveire contro questo fatto. Coloro che lo fanno sono anch’essi spiriti caduti, anime non purificate, e quindi parti di questo movimento evolutivo. L’atteggiamento appropriato nei confronti della paura della corrente del pieno potere è la sua accettazione; è necessario un addestramento gentile affinché la personalità possa gradualmente acclimatarsi a questa forza ad alta potenza e sopportarla con facilità. L’estasi può divenire piacevole e lo diverrà man mano che l’anima crescerà in statura. Questo avviene attraverso un processo di sviluppo nel corso di molte incarnazioni.
Il vero peccato dell’atteggiamento verso il matrimonio che ha prevalso fino a poco tempo fa, deriva da un senso di colpa secondario. Invece di ammettere la paura di amare un essere di pari valore, l’uomo volle abbassare la donna. Invece di ammettere la paura di amare un essere uguale a lei, e di provare il piacere della sessualità, la donna volle alienarsi dall’uomo, facendolo diventare un nemico. L’uomo, invece di ammettere che temeva una relazione alla pari, ha fatto della donna un oggetto. La donna, invece di ammettere la paura dell’autoresponsabilità a tutti i livelli, si è fatta lei stessa oggetto, incolpando poi l’uomo di questa creazione reciproca. Entrambi i sessi hanno negato la paura, che in un senso più profondo potrebbe essere chiamata la colpa primaria, una colpa che tutte le persone condividono.
La negazione della paura ha generato colpe secondarie. Alcune di queste colpe secondarie hanno dato forza all’energia del sé inferiore. Come risultato fu incoraggiata l’avidità materiale; il denaro, il potere e il vantaggio sociale divennero la base su cui scegliere il proprio partner. Vennero alimentate le immagini di massa, le apparenze, le immagini idealizzate di sé; l’orgoglio e la vanità furono elevati a valori morali. Se si considera l’indignazione morale, lo sdegno di uomini e donne verso coloro che si discostavano dagli standard accettati, si può ben vedere la forza della colpa secondaria. L’io mascherato rivendicava l’avidità, il calcolo dell’interesse personale, i valori dell’orgoglio apparente e l’uso reciproco dell’altro come il più alto degli standard morali. Tali affermazioni vanno ben oltre l’ipocrisia ordinaria. Un’ipocrisia così radicata e così perniciosa richiede di essere sradicata con forza, altrimenti l’anima non potrebbe guarire. È importante, amici miei, che voi vediate la natura dell’atteggiamento verso il matrimonio attraverso i molti, molti secoli. Le persone che si sposavano per amore erano la grande eccezione.
Lo stato collettivo di coscienza ha creato queste condizioni nella maggior parte dei matrimoni del passato. Lo stesso stato collettivo di coscienza ha anche creato condizioni karmiche, prerequisiti per una guida specifica per le successive reincarnazioni. Per esempio, l’antagonismo che generalmente esisteva tra uomini e donne doveva poi manifestarsi specificamente tra i singoli uomini e donne in misura molto maggiore di quanto non faccia ora. Era spesso previsto che due individui di questo tipo dovessero incontrarsi come potenziali partner di un matrimonio. I loro genitori lo avrebbero poi organizzato. Questo tipo di unione dava la possibilità di far emergere in ognuno dei due partner sentimenti e atteggiamenti negativi, sia generali che specifici, che, una volta divenuti coscienti, crearono la base per una trasformazione. Così, amici miei, i matrimoni fatti in cielo non erano affatto unioni positive di amore e affetto, attrazione e rispetto. La mutualità negativa tra molti uomini e donne ha creato la coscienza collettiva, ha creato le condizioni karmiche e ha creato anche gli standard della società.
In tempi molto recenti, la coscienza ha fatto un grande salto in avanti. L’umanità si è fatta realmente pronta a liberarsi di questi vecchi atteggiamenti e a creare nuove condizioni, nuovi standard, nuovi valori morali. Grazie a molti drastici cambiamenti nei vostri tempi, questo lo si può ora vedere chiaramente. Il movimento di liberazione delle donne, il movimento di liberazione sessuale, e un atteggiamento molto diverso verso il matrimonio sono chiaramente segni di una nuova coscienza emergente. Queste manifestazioni devono essere viste alla luce di una direzione evolutiva globale, altrimenti non si può veramente cogliere il significato interiore di questi cambiamenti.
In tutti i movimenti evolutivi il pendolo tende a oscillare da un estremo all’altro. Questo è a volte inevitabile, a volte persino auspicabile, purché le oscillazioni siano limitate. Ma quando le oscillazioni sono più grandi del necessario, il fanatismo e la cecità si sviluppano esattamente come avviene all’estremo opposto.
Per esempio, la libertà sessuale di oggi è una reazione alle catene dei tempi passati. In un certo senso, questa fase è necessaria fino a quando la saggezza della nuova coscienza diverrà completa, e l’impegno con un partner verrà sperimentato come più libero, più aperto e infinitamente più desiderabile del semplice saltare da un compagno all’altro, senza nessun impegno. Il ciclo doveva passare dall’impegno monogamico involontario - con le concomitanti limitazioni alla crescita personale sia per gli uomini che per le donne – al riconoscimento degli effetti debilitanti di questo atteggiamento, e al conseguente libertinaggio e poligamia. Da lì il movimento può procedere ora verso un nuovo fondamento nella reale libertà e indipendenza interiore in cui si sceglie volontariamente il rapporto monogamico, perché offre un appagamento infinitamente maggiore.
Un aspetto particolarmente deleterio del vecchio atteggiamento verso il matrimonio era che il bisogno sessuale, così come il bisogno di compagnia, erano inquinati da fini opportunistici, materialistici e di sfruttamento. Ancora peggio, questo inquinamento e spostamento era considerato moralmente accettabile. Ogni volta che una corrente dell’anima viene messa segretamente al servizio di un’altra, entrambe si fanno negative. Se l’amore, l’eros e il sesso avessero il loro giusto posto, allora i veri bisogni di successo, di rispetto da parte della comunità e di abbondanza materiale potrebbero funzionare in modo migliore. L’umanità dovette staccarsi dalle distorsioni, e una certa quantità di sconvolgimenti divenne inevitabile. La rivoluzione sessuale dovette manifestarsi a volte in modi indesiderabili - ma indesiderabili solo se visti fuori dal contesto.
Naturalmente, le vere lezioni devono essere apprese individualmente. Questo è esattamente ciò di cui sto parlando. I vecchi modi di vivere hanno disperatamente bisogno di un profondo cambiamento. Deve emergere una nuova espressione sessuale e una gioiosa accettazione dell’impulso sessuale. Allo stesso tempo, i singoli uomini e donne devono comprendere l’enorme importanza della totalità dell’amore, dell’eros e del sesso; dell’affetto e del rispetto; della tenerezza e della passione; della fiducia e della mutua collaborazione; della condivisione e dell’aiuto reciproco. È importante capire che la relazione impegnata non è un editto moralizzato che vi priva del piacere. È vero piuttosto il contrario. La corrente di potere evocata da una fusione tra amore, rispetto, passione e sessualità è infinitamente più estatica di quanto potrebbe mai essere il potere di qualsiasi fusione casuale. È così potente, infatti, che le stesse autorità contro le quali c’è stata tanta ribellione, hanno temuto questa corrente combinata più di chiunque altro. Queste autorità non sono poi così lontane da coloro che si permettono di vivere la sessualità solo in modo scisso, tagliati fuori dal cuore, lontani dalla vera intimità e condivisione.
È importante conoscere lo stato in cui alla fine potete e dovrete crescere, perché è il vostro innato destino. È la carta nautica senza la quale non potrete governare la vostra nave. Ma c’è una sottile, eppure distinta differenza tra l’usare questo modello, e i tentativi forzati di essere ciò che non siete ancora organicamente divenuti. Se riconoscete il modello senza forzarvi, state accettando il vostro stato umano. Sapete che, per causa del vostro stato umano, non potete divenire immediatamente quell’individuo ideale, totalmente fuso. Sapete che ci vuole molto tempo, molta esperienza, molte lezioni, molte prove ed errori, innumerevoli incarnazioni, prima che la vostra anima emerga come un essere completo. Avete bisogno di sapere che un tale stato esiste, anche se non siete ancora in grado di sperimentarlo. Dovete saperlo senza farvi pressione, senza moralizzare e senza scoraggiarvi. Tutti questi atteggiamenti forzati sono sempre errati e distruttivi.
Il tentativo di imporre uno standard ideale che gli individui, in questo momento, non possono assolutamente raggiungere, è stato purtroppo fatto da quasi tutte le religioni organizzate. Questo è il motivo per cui oggigiorno la religione organizzata è caduta in cattiva reputazione. Lo stato di completezza dovrebbe essere posto con leggerezza nella vostra coscienza, se posso usare questa espressione. Non dovrebbe mai diventare una frusta. Dovrebbe essere semplicemente un promemoria di chi siete già in essenza, e di chi diventerete un giorno.
Proprio come è sciocco farsi ateo a causa degli errori della religione, così è sciocco scartare del tutto il matrimonio a causa delle distorsioni del passato. Prima che il matrimonio cominciasse ad essere messo in dubbio da molti come istituzione valida, l’atteggiamento nei suoi confronti aveva già iniziato a cambiare considerevolmente, soprattutto negli ultimi decenni. Gli individui cominciarono a scegliere liberamente il loro partner, motivati generalmente dall’amore. Questo però portò spesso a degli errori. Troppo spesso individui troppo giovani e immaturi per formare un’unione veramente significativa, scelsero il matrimonio sulla base di un’attrazione superficiale, senza una profonda conoscenza di sé o del partner. Non c’è da stupirsi che tali matrimoni non potessero sopravvivere a lungo. Ma questo passo era necessario prima di poter acquisire la maturità.
Proprio come gli individui non possono imparare se non attraversano gli errori e l’immaturità, neppure la coscienza collettiva può farlo. Nuove strade devono essere provate da entrambi prima che l’anima possa raggiungere la saggezza e la verità. La libertà di scegliere in modo indipendente, di sperimentare il piacere sessuale ed erotico, di commettere errori e imparare da essi, e di crescere in relazioni diverse e più mature, senza condannare quelle meno mature, sono tutte esperienze necessarie per imparare il vero significato del matrimonio. Questo deve essere visto non come un vincolo imposto da un’autorità moralizzante, sia esterna che interna, ma come un dono liberamente scelto, il più grande, il più desiderabile stato immaginabile, il più profondo piacere e appagamento per il quale l’anima e la personalità devono divenire forti, resistenti, mature e capaci. La beatitudine, l’estasi, il piacere supremo non possono mai esistere gratuitamente, e non possono mai essere strappati facilmente. Non possono essere agguantati in quel modo. Possono venire alla luce solo quando la personalità ha raggiunto una sufficiente purificazione, sicurezza, fede, conoscenza di sé, comprensione dell’universo, Cristianità.
La liberazione sessuale deve passare attraverso alcune tappe che possono sembrare esagerate, o possono anche essere esagerate, prima che un’ulteriore liberazione sessuale – cioè l’unificazione di amore, eros e sesso - possa creare il matrimonio della nuova era. Gli incontri sessuali fugaci non dovrebbero mai essere considerati come lo stato finale della liberazione. Sono, nel migliore dei casi, una fase molto temporanea e limitata. Chiunque abbia mai sperimentato questa fase non si è mai veramente sentito soddisfatto da essa, nemmeno a livello puramente fisico. Potete illudervi che questo sia il meglio che possiate sperare di vivere, ma non è così. Potete negare il vostro più profondo desiderio inappagato solo perché una parte di quel desiderio, finora inappagato, è stato almeno placato. Ma avete ancora molta strada da fare per darvi ciò di cui avete veramente bisogno, che volete, che desiderate, e che dovreste avere.
Come per la rivoluzione sessuale, anche la liberazione delle donne è dovuta arrivare a qualche tipo di estremo, almeno temporaneamente. Così alcune donne hanno dovuto anch’esse diventare dure, inflessibili come il loro più grande nemico, l’uomo, per sperimentare la loro forza, la loro capacità di essere indipendenti, autoresponsabili, creative e piene di risorse. Finché questa rimane una fase di passaggio da cui emergeranno altri cambiamenti, tutto va bene. Ma quando questo è visto come l’ideale finale, diviene dannoso proprio come lo è la donna-bambina repressa e dipendente che non si vuole, e non si deve, più essere. La donna della nuova era combina l’indipendenza, l’autoresponsabilità, l’età adulta a tutti gli effetti con la morbidezza e l’arrendevolezza che prima era associata esclusivamente all’aspetto dipendente. L’uomo della nuova era combina i suoi sentimenti del cuore, la sua morbidezza, la sua gentilezza con la sua forza e le sue capacità, non come la donna, ma in modo complementare. I due così possono realizzare il matrimonio della nuova era.
Il matrimonio della nuova era non si formerà presto nella vita delle persone. Se i partner sono giovani, significa che avranno già raggiunto una notevole maturità come risultato di un autentico e intenso lavoro su un sentiero, come questo nostro. Il matrimonio della nuova è un nucleo di forza, dove i partner si fortificano a vicenda e assieme agli altri, in un compito comunemente intrapreso per la causa più grande. Il matrimonio della nuova era è totalmente aperto e trasparente. Non ci sono segreti di nessun tipo. Il processo dell’anima del lavoro sul sentiero è totalmente condiviso. Questa apertura e trasparenza hanno bisogno di essere imparate. È un sentiero nel sentiero, per così dire. Dovete esporre la vostra difficoltà a raggiungere questa apertura, piuttosto che negarla o nasconderla. Se non esponete la vostra difficoltà ad essere aperti, la vostra insoddisfazione non potrà essere alleviata, non importa quanto cerchiate di dare la colpa al vostro partner, o alle circostanze esterne. Parte di questa apertura consiste nel rivelare la vostra paura della forte corrente spirituale, delle forze liberate dall’unificazione della sessualità e del cuore. Quando la paura è condivisa - anche se non siete ancora in grado di liberarvene - le ostruzioni saranno eliminate relativamente in fretta, e una sorta di vibrante appagamento deriverà anche da questa condivisione.
Nel matrimonio della nuova era, essere su un percorso di profondo sviluppo del sé e portare alla luce le parti nascoste del sé, sono i prerequisiti della realizzazione in una relazione viva e vibrante. Quando la vibrazione viene meno, le cause vanno esplorate da entrambi i partner insieme. Ci possono essere numerose ragioni per questa stagnazione, nessuna delle quali è necessariamente cattiva o imbarazzante.
Quando tutti i livelli delle due personalità sono aperti l’uno all’altro, si uniscono e alla fine si fondono, l’intensità e la vibrazione dell’incontro sessuale supereranno qualsiasi cosa possiate immaginare al momento. Questo voi lo desiderate profondamente, perché questa realizzazione è il vostro diritto di nascita e il vostro destino. Questo può esistere solo in una relazione come quella che vi ho descritto: il matrimonio della nuova era. Questo tipo di fusione non può avvenire facilmente. È il risultato di un’infinita pazienza, della crescita, del cambiamento e della trasformazione. Ma dovrebbe essere viva nella vostra visione come una possibilità che un giorno riuscirete effettivamente a realizzare.
La fusione a tutti i livelli della personalità, significa la fusione di tutti i corpi energetici. Questo per adesso avviene molto raramente. Voi conoscerete quando la fusione esiste solo a livello fisico e quando avviene a livello emozionale, mentale e spirituale. Tutti questi corpi energetici esistono in realtà e possono fondersi o meno, secondo le condizioni prevalenti. Quando la fusione avviene su tutti questi livelli, non solo diventate uno con il vostro partner, ma anche uno con Dio. Sentirete Dio nel compagno o compagna, e Dio in voi stessi. Non c’è da stupirsi che la corrente di potere sia troppo forte da sopportare, a meno che la vostra personalità non abbia raggiunto un alto grado di sviluppo interiore e di purificazione.
Una volta che vi rendete conto che la fusione sessuale è insufficiente e poco interessante se non include tutti i corpi energetici nel processo di unione, il vostro approccio a un incontro sessuale diventerà molto diverso. Il sesso non sarà mai casuale o fortuito; lo considererete come un rituale sacro. Questi rituali saranno creati dalle singole coppie e potranno cambiare nel tempo, senza deteriorarsi mai in una routine fissa. L’incontro sessuale è una vera fusione dei principi maschile e femminile come forze universali. Ogni fusione sessuale sarà un atto creativo, che farà nascere nuove forme spirituali, nuove altezze di sviluppo nei due sé, e che potranno essere trasmesse agli altri. La fusione complementare di questi due aspetti divini - le forze femminili e maschili - creerà non solo appagamento totale, estasi e beatitudine, ma nuovi valori duraturi e una vera esperienza della realtà divina, del Cristo in sé e nell’altro.
Miei cari amici, questa lezione non deve assolutamente scoraggiarvi, non importa quanto possiate essere lontani dal vostro destino che vi ho appena descritto. Vi muovete in questa direzione essendo già in grado di comprendere questa lezione, essendo capaci di scegliere di utilizzarla nel modo più positivo, a prescindere dalla vostra situazione. Conoscere questa verità vi libererà, come ogni verità è destinata a liberare, anche se non riuscite a realizzarla in questa vita. Rallegratevi che esista, che vi sta aspettando. Riconoscete questa verità come un arricchimento che vi è stato dato.
Vi è un’enorme tensione tra le correnti di energia maschile e femminile. Questa tensione può manifestarsi in modo positivo o negativo. Se si manifesta negativamente, la sessualità sarà gravida di negazioni come l’omosessualità, la repressione, l’asessualità, l’impotenza, la frigidità, o di espressioni negative come il sadismo, il masochismo, il feticismo. In una certa misura, può essere necessario dare qualche espressione alla sessualità collegata negativamente, perché se è completamente negata, la personalità totale viene ostacolata e la tensione che si accumula è così potente da agire con violenza, anche se non sessuale. Se queste espressioni avvengono nella fantasia o in situazioni di consenso reciproco dove nessuno viene danneggiato o forzato, possono portare a una sessualità più coesa e connessa, specialmente quando questo non viene esaltato, ma compreso nel suo vero significato.
Quando la tensione si manifesta positivamente, si tratta veramente di un punto nucleare psichico. Il matrimonio della nuova era è un punto nucleare psichico. L’energia liberata, la creatività liberata, la mutualità dell’estasi sono tutte esperienze profondamente spirituali che avvengono in Dio, attraverso Dio e con Dio. La sessualità divina dovrà essere riconosciuta nella Nuova Era. Non potete trovarla in vecchi tabù e negazioni, né in giudizi moralizzanti su questa forza creativa, né in deviazioni che si verificano come risultato di uno sviluppo incompleto. La forza esplosiva della tensione maschile-femminile, e il suo rilascio, permea la personalità totale e trascende il finito. Essa spiritualizza veramente il corpo e materializza lo spirito, che è poi il compito dell’evoluzione.
Con questo vi benedico, miei amati. Il Cristo, nel più profondo della vostra anima, si fonde con la coscienza cristica e con le energie che vi circondano, e vi riempiono del suo amore, della sua forza e delle sue benedizioni.

Testo originale: Pathwork Guide Lecture No. 251 - The Evolution and Spiritual Meaning of Marriage - New Age Marriage

Il copyright del materiale della Guida del Pathwork® è di esclusiva proprietà della Fondazione Pathwork®